DISPENSA CORSO BASE DI TAROLOGIA
ETICA DEL TAROLOGO
I TAROCCHI
CONSACRARE E PULIRE IL MAZZO
CENTRATURA
TAROLOGIA
DISTACCO
TAROCCHI INTERATTIVI
INTERPRETAZIONE
LA DOMANDA
QUANTE CARTE ESTRARRE E COME DISPORLE?
IL MAZZO
ETICA DEL TAROLOGO
Il tarologo si impegna a rispettare il consultante nella sua libertà di espressione.
Essendo la tarologia volta a favorire l’evoluzione dell’essere umano il tarologo non favorirà l’insorgere di legami di dipendenza tra lui e il consultante.
Il tarologo si impegna a essere sincero nell’interpretazione delle letture e a non manipolare la volontà altrui, metterà a disposizione le proprie esperienze ma senza somministrarle come giuste.
Egli si impegnerà nel superamento del giudizio, guidando se stesso e gli altri verso una predisposizione all’ascolto della propria verità interiore.
Il tarologo svolge la sua funzione nel rispetto di se stesso e del buonsenso, non si sente in dovere di rispondere a qualsiasi domanda soprattutto se non la ritiene in base ai propri principi corretta, svolge la propria funzione con amore impegno e passione senza farsi influenzare da altri scopi.
Infine il tarologo informa il consultante che nessun ostacolo è scolpito nella pietra del destino e nessun successo è servito senza la propria partecipazione e impegno, incoraggia alla responsabilizzazione di se stessi e alla presa di coscienza dei propri limiti e talenti per poter porre rimedio e valorizzare.
I TAROCCHI
L'origine dei tarocchi è sconosciuta, sembrano accompagnare l'umanità da tempi immemorabili.
Si pensa che tutti i mazzi di carte da gioco provengano da un unico ceppo iniziale.
Risulta evidente che ai comuni mazzi di carte da gioco manca la parte più sacra e significativa quella rappresentata dalle 22 lame maggiori.
Ognuno può fare ricerca sull'argomento e scoprire cose interessanti, quello che vorrei sottolineare è che i tarocchi sono un linguaggio che qualcuno troverà congeniale altri invece si sentiranno più in sintonia con altri strumenti è del tutto normale.
All'interno del mondo dei tarocchi poi ci sono numerose scuole di pensiero e interpretazioni, anche qui a ciascuno la sua!
Mi sembra importante comprendere che non c'è contrapposizione o rivalità tra le varie correnti (cosa che spesso accade purtroppo) come non ce ne dovrebbe essere tra le religioni d'altronde….
Il buon senso ci dovrebbe guidare verso la cooperazione e l'integrazione della conoscenza piuttosto che alla depurazione e separazione della verità tramite eliminazione e soppressione di singole parti.
Le informazioni da me raccolte sono quindi un mix di quella che è tutta la mia esperienza al riguardo, sicuramente con una notevole impronta Jodorowskyana alla quale però non mi sono limitata e che a tutt’oggi sto ampliando.
Essendo l'argomento molto più intuitivo che intellettuale, fornirò solo una scaletta di punti che ritengo utile considerare per chi si vuole avviare in questo campo e rimando lo sviluppo della vera sostanza al corso che periodicamente organizzo, dove carte alla mano e cuori in tavola si può entrare nel vivo della materia.
CONSACRARE E PULIRE IL MAZZO
Consacrare un mazzo significa creare con lui un legame dargli un valore che lo differenzia da ogni altro mazzo.
Ogni oggetto si carica dell'energia che gli diamo, tutta la materia è inerte finché l'uomo non la colora con il proprio intento e creatività. Per questo motivo un mazzo consacrato ci parlerà meglio quando lo utilizziamo se riponiamo in lui il nostro amore e gratitudine.
La scelta del mazzo sarà anch’essa un atto intimo in cui scegliamo un compagno di viaggio.
Non ce n’è uno meglio di un altro, ci sarà quello che ci attrae maggiormente, ci affascina, ci parla.
La pulizia non si fa solo all'inizio ma anche tutte le volte che ne sentiamo la necessità o addirittura dopo ogni uso, ogni volta che riteniamo sia necessario fare un azzeramento.
La pulizia non toglierà la sacralità al mazzo ma tutto ciò che è estraneo al nostro legame con lui e ai significati puri che esso porta.
Come si fa in pratica?
Puliamo il mazzo sulla fiamma di una candela oppure battendolo 3 volte sulla superficie del tavolo oppure con il reiki o altre tecniche per chi ne conosce con incensi cristalli e pietre, oppure recitando una preghiera o invocando l'arcangelo Michele….oppure ancora ci inventiamo un metodo nostro personale.
Lo consacriamo con un rito di ringraziamento anche questo lo possiamo inventare l'importante è che ci sia gratitudine nel nostro cuore. Possiamo accendere una candela fare una offerta o un gesto significativo per noi.
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CENTRATURA
Prima di iniziare una lettura porto la mia attenzione al cuore con l'intento di stare in presenza e in ascolto, il passato e il futuro sono consultabili solo stando appieno nel presente.
Chiedo di essere strumento divino e che il mio operato sia guidato dalla saggezza divina.
TAROLOGIA
tarologia fondata da jodorowsky si propone di aiutare il consultante a guarire la propria vita, a prendere consapevolezza dei propri potenziali e dei propri limiti per valorizzarsi e superare se stesso in vista di una evoluzione verso il benessere e la propria realizzazione.
Il suo scopo principale quindi non è banalmente profetizzare il futuro o sbirciare nelle faccende altrui, si tratta semmai di uno strumento di conoscenza di se stessi così profonda da poter a quel punto come effetto collaterale sondare l'insondabile.
La cartomanzia in generale invece è volta alla lettura di avvenimenti passati o futuri spesso svincolata dalla necessità profonda di conoscenza.
DISTACCO
E' necessario uno stato d'animo in cui non siamo emotivamente legati ai risultati della lettura.
Per ovvie ragioni questo va a beneficio del consultante ma anche del tarologo.
L'umiltà di accogliere ciò che viene senza giudicare è molto importante.
TAROCCHI INTERATTIVI
Non esiste un via unica, il nostro futuro è un insieme di potenziali ancora da sviluppare. Quello che la lettura evidenzia quando si pone lo sguardo al divenire è soltanto l'attualizzazione di eventi futuri in base ai parametri del momento presente….E' facile intuire perciò che è possibile accedere a diversi percorsi e la presa di coscienza della direzione che si sta percorrendo è il punto focale della lettura perché ci permette di aggiustare la rotta…..Non esistono eventi che non possono essere corretti ma solo la nostra eventuale incapacità di credere di poterlo fare o il nostro non essere pronti a scegliere diversamente.
Le carte si trasformano allora in un psico-teatro dove possiamo agire simbolicamente per rovesciare situazioni raddrizzare ciò che è rovesciato, rinforzare, togliere aggiungere ecc. queste delicate manovre possono solo essere suggerite dal tarologo e devono essere eseguite a cura del consultante.
Questo allo scopo di lasciare a ciascuno la responsabilità di se stesso come è giusto che sia.
Il tarologo mostra le opportunità, accompagna ma non prende iniziative, questo anche al fine di non farsi carico dei fardelli altrui.
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INTERPRETAZIONE
Come vedremo ogni carta porta con sé significati dettagliati, ma l'interpretazione del tarologo entra sempre in gioco ….perché?
Ogni carta ha una molteplicità di significati già presa singolarmente, quando poi si accompagna alle altre il contesto che viene a crearsi, la posizione in cui si collocano le carte, il tipo di stesa e la stessa domanda danno una direzione piuttosto che un’altra alla lettura.
Sono tutti legami invisibili che danno senso alla stesa come se si trattasse di un linguaggio in cui combinazioni di lettere formano parole e combinazioni di parole formano frasi di senso compiuto in attinenza alle domande poste.
Come si apprende questo linguaggio?
Si imparano i significati base e poi si segue l'intuito!
Bisogna fare quanta più pratica possibile non solo e non tanto per imparare a leggere ma per credere in noi stessi.
Quello che sentiamo è sempre la cosa giusta.
In sostanza dobbiamo imparare a fidarci della nostra percezione….
L'universo ci parla sempre in base al nostro campo semantico e al nostro potenziale di comprensione.
Non esiste un messaggio indecifrabile, esiste la nostra sfiducia al riguardo.
Non importa quale significato di base diamo a ciascuna carta il segreto è restare aperti e fidarci dell'intuito.
Ci sono infatti molte correnti tarologiche, molti mazzi e interpretazioni.
Non ce n'è uno migliore e uno peggiore c'è quello che sentiamo più affine a noi, più congeniale, più immediato per noi!
L'importante è creare la nostra tavolozza dei colori, il nostro bagaglio di significati e da quello poi lasciare scaturire tutte le sfumature possibili.
LA DOMANDA
Sembra banale ma una domanda ben posta vale più di cento risposte!
E' vero che la domanda è posta dal consultante ma sta a noi guidarlo!
Domande che lasciano aperti dubbi, domande che non vanno diritto al centro della questione, domande contraddittorie non otterranno risposte esaurienti.
Spesso il consultante non ha ben chiaro a se stesso cosa veramente vuole sapere e accade che le carte rispondano alla vera domanda non dichiarata piuttosto che a quella espressa!
Il tarologo se ne accorge e aiuta a porre la domanda in modo più chiaro possibile.
Infine domande ripetute per mancanza di fiducia nella risposta ottenuta o domande di sfida fatte per mettere alla prova lo strumento di solito bloccano il flusso.
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QUANTE CARTE ESTRARRE E COME DISPORLE?
Una lettura può avvalersi di una sola carta o di tutte le carte!
Possiamo estrarre un unica carta quando abbiamo da dare una risposta secca immediata.
Possiamo partire con un certo numero di carte iniziale e poi continuare ad estrarre finché la risposta non è sufficientemente chiara.
Possiamo dare un significato particolare aggiuntivo alle carte in base alla posizione in cui le disponiamo utilizzando schemi specifici a croce a stella a cerchio annuale ecc.
Possiamo veramente sbizzarrirci.
Alcuni esempi:
Una estrazione a tre carte di partenza è un buon metodo per qualsiasi lettura. Tre carte ci dicono cosa c'è al centro della questione e cosa gira intorno in senso penalizzante o meno a seconda di come escono le carte e di come si combinano.
A Croce prevede 5 carte: quella a sinistra ci dirà cosa ha provocato una tal situazione di cui chiediamo, quella in alto ci dirà cosa è a nostro favore, quella a destra ci darà un suggerimento in aiuto, quella in basso ci dirà cosa evitare una quella al centro la conclusione o risultato finale…..
12 MESI estraiamo dodici carte abbinando a ciascuna un mese dell'anno in modo da avere una previsione a grandi linee di cosa ci aspetta in quel periodo, si può fare lo stesso con 7 carte per leggere un periodo più breve come la settimana, ecc.
Siamo noi quindi a dare un senso alle carte che estraiamo, possiamo sbizzarirci per venire meglio incontro alle esigenze del consultante e sapremo valorizzare la risposta scegliendo il metodo più adeguato.
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IL MAZZO
Un mazzo di Tarocchi è composto da 78 carte di cui 22 sono ARCANI MAGGIORI detti anche LAME e 56 ARCANI MINORI.
Un mazzo è già di per sé un essere completo una creatura con una sua propria energia.
Mescolare il mazzo e suddividerlo in parti che vengono poi stese sul piano e il cui significato viene ricomposto dal taorologo sotto forma di parole, frasi e messaggi è simbolicamente un percorso evolutivo.
Dall'uno primordiale in cui tutto è completo ed equilibrato otteniamo un insieme caotico dal quale estraiamo alcune parti.
Ciascuna di queste parti però in virtù della proprietà olografica contiene in modo del tutto originale il tutto e combinata con le altre parti da noi estratte è capace di indicarci la via per ritrovare noi stessi e la nostra connessione al tutto con una nuova consapevolezza individuale.
A questo scopo è importante conoscere ogni singola parte del mazzo così come la sua funzione unica all'interno dell'insieme di cui fa parte.
Jodorowski suggerisce questa visione di insieme con la costruzione di un mandala dove ogni carta ha il suo posto e il suo senso.
Il mazzo ci offre diversi livelli uno dentro l'altro, una sorta di ciclicità circolare.
Le lame minori sono suddivise in 4 segni: spade, coppe, denari, bastoni.
Ogni segno è composto dalle carte dall'uno alla dieci e dalle figure; il fante, la regina, il re e il cavaliere.
Gli arcani maggiori sono invece 22 carte dalla numero 0 alla numero 21 costituiscono un doppio ciclo di dieci carte e rappresentano archetipi universali.
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Iniziamo quindi dalle spade; rappresentano l'aria la mente il pensiero e all'ottava alta la luce divina.
La spada è simbolo tradizionale del Verbo è un arma che viene forgiata temprata e affilata così come si acuisce l'intelligenza. Nel corpo corrisponde alla testa.
Quando il ciclo del pensiero è maturo esso sfocia nell'ascolto del sentimento e compare il segno delle coppe….
Le coppe corrispondono alla sfera emozionale sono rappresentate dall'elemento acqua, essa rende disponibili gli elementi quindi è indispensabile al nutrimento, inoltre conduce l'elettricità ciò significa che crea connessione e collegamento al divino.
La coppa, simbolo cristologico del Graal, calice, strumento pienamente ricettivo antico simbolo dell'amore. Nel corpo corrisponde al torace.
Quando il ciclo delle coppe è completo sfocia a sua volta nell'azione, nella concretizzazione di ciò che prima era solo idea poi sentimento e ora prende forma e occupa spazio.
Appare quindi il segno dei denari rappresentato dall'elemento terra.
A questo livello corrisponde il corpo la salute il denaro l'energia materializzata, la forma cioè la bellezza sacra in cui il divino si manifesta.
Il denaro viene contemporaneamente ricevuto come risorse naturali e forgiato come i beni che vengono prodotti, allo stesso modo il nostro corpo è formato dalle nostre azioni, ma lo riceviamo anche così com'è alla nascita. Nel corpo corrisponde ai piedi.
Quando questo ciclo è maturo la prosperità materiale sfocia nella creatività.
La creatività l'ispirazione artistica e la sessualità sono rappresentati dall'elemento fuoco e dal segno dei bastoni. Questo elemento è responsabile della trasformazione degli elementi da uno stato all'altro da quello solido a quello liquido da quello liquido a quello gassoso, ecc.è l'elemento purificatore la spinta sacra capace di innalzare la materia verso lo spirito.
Il bastone cresce spontaneamente non lo si costruisce, ma lo si può spellare segare ecc.
La sensazione che proviamo per qualcuno non si può inventare: il desiderio è una faccenda di attrazione o c'è o non c'è. Allo stesso modo la sessualità non è una energia che possiamo forgiare ma possiamo canalizzarla sublimarla addirittura.
Allo stesso modo l'attrazione che l'artista sperimenta nei confronti di una forma di espressione, il talento è dato ma si sviluppa attraverso il lavoro.
Quando questo ciclo è completo entriamo in contatto con lo spirito e ci eleviamo nuovamente nel mondo dell'aria ma a un livello superiore…..
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Ricapitolando…..
Le spade evolvono nelle le coppe; l'intelletto, arrivando all'ultimo grado di sviluppo scoprirà l'esistenza dell'altro e avrà bisogno dell'energia emozionale delle coppe.
Le coppe evolvono nei denari; energia emozionale, arrivando all'ultimo grado di sviluppo darà origine a una nuova vita o agirà sul mondo concreto per cui avrà bisogno dell'energia della materia viva, l'energia dei denari.
I denari evolvono nei bastoni; materia viva, giungendo al grado più elevato di sviluppo subirà una metamorfosi e dovrà affrontare la necessità di riprodursi, per cui avrà bisogno dell'energia creativa dei bastoni.
I bastoni evolvono nelle spade; energia sessuale e creativa, giungendo all'ultimo grado di sviluppo, si sublimerà e scoprirà l'androgino, che è l'essenza del pensiero e allora avrà bisogno dell'energia intellettuale delle spade.
Partendo dall'asso fino al numero dieci di ogni segno possiamo abbinare i significati numerologici ad ogni elemento è già qui evidente la ricchezza di dettagli e informazioni che tutte le combinazioni ci offrono.
Vediamoli brevemente.
L'asso è un potenziale ancora inespresso il tutto e il suo contrario in attesa di essere manifestato.
Il due è l'accumulo di quanto necessario, la gestazione che precede l'azione concreta.
Il tre è l'esplosione dell'energia accumulata, la produzione di un effetto senza ancora avere coscienza di uno scopo determinato.
Il quattro è la stabilizzazione di quanto prodotto il consolidamento.
Il cinque è l'innovazione che permette di sviluppare nuovi punti di vista, nuova esperienza.
Il sei è i fiorire della bellezza la scoperta del piacere, di ciò che tra quello che è stato esperito piace.
Il sette è una azione mirata più matura di quella inesperta esplosa nel grado tre, una volta scoperto cosa piace si agirà con uno scopo definito.
L'otto è il raggiungimento di un equilibrio tra gli opposti, la perfezione raggiunta dalla fusione tra la parte intellettuale e quella emozionale.
Il nove è la spinta a uscire dalla sicurezza e dalla perfezione raggiunta nel grado precedente per tuffarsi nel vuoto dove è possibile la nascita di una nuova coscienza.
Il dieci rappresenta la fine ciclo, il momento in cui le parti che si sono fuse in una coscienza nuova possono iniziare un nuovo cammino. Si tratta del passaggio a un nuovo stato, qui non c'è più maturazione ma trasmutazione in qualcosa di diverso che riparte dall'inizio per un altro percorso.
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Ed eccoci alle figure ce ne sono 4 per ogni segno; il fante la regina, il re e il cavaliere.
Dall'analisi dei singoli elementi passiamo all'essere umano che li comprende tutti al suo interno: aria acqua terra e fuoco.
Anche questi sono suddivisi nei quattro segni ad indicare che l'essere umano è alle prese con lo sviluppo di quel particolare elemento…..
Vediamo il significato generico:
Il fante ci racconta di un essere inesperto ma forte, carico e pronto a entrare in azione anche se ancora non agisce è una fase passiva o ricettiva.
La regina ci racconta di un essere che sta facendo esperienza di quel particolare elemento è entrata in azione è quindi una fase attiva.
Il re ci racconta di un essere che ha acquisito saggezza e sicurezza egli non ha bisogno di agire in linea con l'elemento di cui ci parla semplicemente lo è, questa fase è passiva.
Il cavaliere ci racconta di un essere che è pronto ad affrontare una nuova conquista a tornare principiante in altro settore….un saggio che si affaccia a una materia sconosciuta, questa fase è attiva.
A questo punto abbiamo velocemente visto tutte le lame minori, esse ci raccontano i dettagli, e le sfumature, è facile intuire che la combinazione dei significati singoli ci parli in modo molto accurato quando le carte vengono abbinate tra loro permettendo a noi di interpretare con accuratezza ciò che abbiamo chiesto loro.
Restano da analizzare le lame maggiori, esse vanno oltre il quotidiano, oltre le parti singole di un essere umano e oltre l'essere umano stesso.
Esse entrano in un ciclo ampio che si estende al mondo sottile.
Compaiono attorno alle figure umane elementi naturali, figure mitologiche, creature fantastiche.
Da qui risulta evidente che esse ci parlano del mondo spirituale e di un percorso evolutivo dell'essere umano in un contesto privo di temporalità esse ci parlano di questioni che vanno ben oltre la vita fisica e ci trasportano verso una ottava superiore, ci guidano all'espansione della coscienza. 8
Abbiamo detto che si tratta di 22 carte vediamole brevemente:
0 il matto energia primordiale
1 I il mago abilità talenti
2 II la papessa studio perfezionamento madre spirituale
3 III l'imperatrice creatività sensualità madre terrena
4 IIII l'imperatore sostegno padre terreno
5 V il papa guida ponte padre spirituale
6 VI l'innamorato piacere desiderio armonia
7 VII il carro azione che porta al successo potere
8 VIII la giustizia equilibrio autorevolezza
9 VIIII l'eremita conoscenza di se stessi saggezza
10 X la ruota di fortuna ciclicità compimento
11 XI la forza forza istintuale al servizio del cuore
12 XII l'appeso pausa gestazione
13 XIII l'arcano senza nome purificazione scelta rinnovamento
14 XIIII la temperanza guarigione pace interiore
15 XV il diavolo dubbio limite prova
16 XVI la torre riuscita celebrazione della bellezza
17 XVII la stella amore in azione valorizzazione di sé
18 XVIII la luna mistero intuito madre cosmica
19 XVIIII il sole certezza direzione padre cosmico
20 XX il giudizio trascendenza opera vocazione
21 XXI il mondo pienezza realizzazione appagamento
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Salta all'occhio osservando le carte che nel primo ciclo dall'uno al dieci le illustrazioni ci riconducono a figure umane o animali in situazioni concrete, mentre man mano che si procede nel secondo ciclo appaiono situazioni più allegoriche meno realistiche, compaiono angeli diavoli, elementi spirituali e dal 16 in poi il cielo si riempie di scintille, gocce, raggi….a dare immagine all'energia divina in movimento.
Il tarocco ci parla di qualcosa che accresce gradualmente per questo motivo ogni carta aggiunge una unità alla precedente e i numeri romani sono scritti in modo anomalo senza rispettare la regola di rappresentare il 4 come 5-1 o il 9 come 10-1 e così via.
Ogni arcano è un autentico mistero, contiene le chiavi di lettura della vita e delle leggi che regolano l'universo.
Ci sono legami invisibili che collegano tutti gli elementi del mazzo, codici esoterici e universali…..
Per esempio non esiste simmetricità, c'è sempre un elemento che presenta una differenza anche se lieve. Lo vediamo ovunque come nei tre fanti che guardano in una direzione e il quarto in quella opposta. La presenza di un elemento diverso è ripetuta all'infinito. Gli stessi fanti hanno infatti il copricapo solo in tre e uno no ma in questo caso a essere senza cappello è uno dei tre fanti che guardano nella stessa direzione.
L'asimmetria è un principio fondamentale dell'arte ed è ritenuta di origine sacra tanto che il corpo umano non è affatto simmetrico…..una metà è più grande dell'altra, un polmone ha tre alveoli l'altro due ecc.
Il numero quattro + 1 è la struttura della mano che ha quattro dita più il pollice opponibile.
Il mazzo dei tarocchi ha le quattro sequenze di coppe denari spade e bastoni + gli arcani maggiori.
Quattro sono gli elementi per la medicina cinese più il quinto che li media tutti.
Quattro sono i vangeli contenuti nell'opera ultima la bibbia.
Se analizziamo l'ultimo arcano il mondo scopriamo che riassume tutto al suo interno, infatti al centro danza una donna nuda simbolo del quinto elemento l'anima.
Ai suoi piedi sono due bestie una erbivora, potrebbe essere una mucca o un cavallo (passiva) rappresenta i denari e una carnivora un leone(attiva) rappresenta i bastoni.
In cielo a sinistra un angelo (ricettivo) le coppe e a destra un'aquila animale predatore (attivo) le spade.
In questa carta abbiamo il cielo la terra e al centro la dimensione umana che unendole rappresenta la materia spiritualizzata.
Ogni colore utilizzato ogni riga puntino, ecc. hanno un suo motivo d'essere.
Tutti questi significati li possiamo trovare sul web o nei libri specializzati e seppur affrontano in modi e per vie differenti l'argomento si riconducono tutti a un linguaggio universale.
Quello che è davvero magico nei tarocchi è il loro prendere vita sotto i nostri occhi nel corso del loro uso.
Se esaminati così uno per uno sembrano solo illustrazioni prive di una trama ma, quando vengono disposte sul tavolo in una consulta, legati tra loro dal focus della domanda posta, appariranno come parole di una frase o fumetti di una storia che si dipana davanti ai nostri occhi.
Questo si impara solo con la pratica ed è un processo del tutto personale.
Come scrisse Oswald Wirth: “ I Tarocchi ci spingono allo sforzo che, liberando il nostro spirito dal potere del pensiero imposto, gli permetterà di acquisire idee che dovrà solo a se stesso.”
e anche: ”Ci si può istruire nelle cose profane ascoltando un maestro: ma nell'iniziazione è diverso. Il vero segreto rimane sempre incomunicabile: non può venire mormorato da una bocca a un orecchio. Per possederlo, bisogna arrivare ad assimilarlo spiritualmente, scoprendolo dentro noi stessi.”
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IL MATTO: grande apporto di energia vitale. Il punto da cui tutto origina, libertà, fantasia, viaggio di ricerca, profeta, visionario
Gli aspetti negativi sono la follia il caos, la dispersione, lo spreco l'impoverimento.
IL MAGO: il tutto in potenza, grande energia senza esperienza. Inizio, giovinezza, talenti, astuzia.
Gli aspetti negativi sono la truffa, l'esitazione, bisogno di aiuto.
LA PAPESSA: studia, cova un uovo, prepara un opera ma ancora non è compiuta. Purezza, rigore, severità, fedeltà, verginità.
Gli aspetti negativi sono la freddezza, frigidità, ostinazione, isolamento.
L'IMPERATRICE: esplosione di tutta l'energia accumulata, Azione senza obiettivo. Risveglio della natura, primavera, ciclicità. Femminilità potente e creativa.
Creatività, desiderio, fecondità, istinto materno, seduzione, artista.
Gli aspetti negativi sono la civetteria, prostituzione, amante, frustrazione, sterilità.
L'IMPERATORE:stabilità, potenza. Figura paterna, razionalità autorità, dominio sul mondo della materia. Responsabilità, governo, Ordine, Equilibrio.
Gli aspetti negativi sono la tirannia, la mancanza di protezione e sostegno, mancanza di risorse economiche, sregolatezza.
IL PAPA: comparsa di un nuovo ideale, maestro, ponte tra i mondi ma senza abbandonare il regno terreno. Saggezza, mediatore, insegnamento, matrimonio, comunicazione.
Gli aspetti negativi sono la manipolazione, il potere carismatico usato a scopi personali.
L'INNAMORATO: piacere, bellezza, scoperta dell'altro. Fare quello che a uno piace sotto lo splendore dell'amore universale. Eros, scelta, vita emozionale, relazioni sociali, il nostro ruolo.
Gli aspetti negativi sono il conflitto la separazione la disputa, lo scegliere senza ascoltare il cuore.
IL CARRO: conquista, trionfo, viaggio, azione risoluta, azione consapevole. Lo spirito che anima la materia. Guidare le proprie energie verso la meta.
Gli aspetti negativi sono il saccheggio, imprudenza e l'inflessibilità.
LA GIUSTIZIA: equilibrio, perfezione, valutare il necessario e tagliare il superfluo. Accettazione della verità, giustizia. Idee chiare rispetto alla realtà, saper dire si e no quando è giusto per se stessi.
Legge cosmica, esattezza.
Gli aspetti negativi sono l'eccesso di perfezionismo, senso di colpa autolesionismo, proibire, giudicare, truffare.
L'EREMITA: crisi positiva, transito per una nuova costruzione, fiducia nell'ignoto, solitudine essenziale, distacco, saggezza, amore incondizionato, umiltà, maestro, terapeuta, illuminare il passato.
Gli aspetti negativi sono la decadenza, il marcire senza germogliare, fuga dalla realtà, l'isolamento come aridità. invece che come introspezione, non mettere a disposizione il frutto del proprio lavoro, padre assente o freddo.
LA RUOTA DI FORTUNA: fine di un ciclo e inizio di un altro, simbolo dell'alternanza di ogni cosa, compimento, occasione da cogliere, guadagno in arrivo, avvio, qualcosa che ci viene in aiuto.
Gli aspetti negativi sono il blocco emozionale, il capovolgimento di una situazione favorevole in una sfavorevole.
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LA FORZA: risveglio della forza, potenza creativa, esprimere, comunicare, richiamo della sessualità, coraggio, autodisciplina, incanalare la forza istintiva a un focus, vittoria sulle paure.
Gli aspetti negativi sono ira, difficoltà di espressione, inibizione sessuale.
L'APPESO: pausa o attesa, vedere da un altro punto di vista, gravidanza, preghiera, meditazione, non è ancora il momento di agire.
Gli aspetti negativi sono l'essere trattenuti contro la propria volontà, il non sapere fare la scelta la superficialità.
L'ARCANO SENZA NOME: trasformazione, rivoluzione, rinnovamento, azione decisa, eliminazione, purificazione radicale, incontro con la propria ombra.
Gli aspetti negativi sono la rottura di una relazione di una situazione in modo violento, brusco, ira, la morte, la paura.
LA TEMPERANZA: guarigione, protezione, circolazione, armonia, energia che fluisce, equilibrio dinamico, riconciliazione.
Gli aspetti negativi sono l'avarizia, separazione, conflitto, mancanza di attenzioni e di cura.
IL DIAVOLO: passione, forze dell'inconscio, creatività, vigore sessuale, ispirazione, adorazione.
Gli aspetti negativi sono l'ossessione, la dipendenza, magia nera, lato oscuro, crudeltà.
LA TORRE: apertura, emergere di quanto stava rinchiuso, costruzione, espressione di sé, celebrazione, liberazione, rivelazione, gioia.
Gli aspetti negativi sono la rottura, l'agire impulsivo e fuori luogo, divorzio, catastrofe, superbia.
LA STELLA: agire nel mondo, trovare il proprio posto, valorizzare sé stessi, dono, rispetto, nutrimento, armonia con la natura, femminilità, sacralità, sciamano/a.
Gli aspetti negativi sono lo spreco, dissacrare, egoismo, menzogna, veleno.
LA LUNA: potenza femminile, ricettività, archetipo materno cosmico, notte, grande mistero, intuito, magnetismo, poesia, fantasia, sensualità, visione onirica.
Gli aspetti negativi sono la superstizione, la follia, la depressione, l'incertezza, angoscia, l'indefinito.
IL SOLE: archetipo paterno cosmico, calore, sostegno, aiuto reciproco, nuova vita , intelligenza, successo, raccolto, abbondanza, disponibilità, apertura, evoluzione.
Gli aspetti negativi sono l'aridità, la stanchezza, l'esaurimento, mancanza di motivazione.
IL GIUDIZIO: desiderio irrefrenabile, scoperta della vocazione, chiamata, messaggio, annuncio, rinascita, opera da compiere, trascendenza, sublimazione, progetto, presa di coscienza.
Gli aspetti negativi sono la difficoltà all'ascolto, il rifiuto della vita, negazione di sé.
IL MONDO: realizzazione, anima, pienezza, appagamento, genialità, estasi, totalità, conoscenza di se stessi, espansione.
Gli aspetti negativi sono la prigione, l'aborto, la chiusura dentro a una corazza.
Queste informazioni sono basiche, proviamo ad immaginare che sono solo sfumature iniziali. Durante la lettura ogni dettaglio visivo delle carte si animerà sotto i nostri occhi e sapremo mille e mille significati in più che appariranno solo in quel momento.
La parola d'ordine è fidarsi di ciò che la nostra intuizione ci sta mostrando.
La stessa carta ci dirà cose diverse in ogni lettura, la nostra attenzione cadrà su un dettaglio piuttosto che un altro e con un po' di pratica sapremo mettere insieme i pezzi per dare senso compiuto al messaggio. Auguro a tutti i ricercatori buon divertimento e buona scoperta.
